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Si ai Presidi Sanitari nelle Scuole
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FIRMA LA PETIZIONE ANCHE TU ! |
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I SOTTOSCRITTI COMITATI DI QUARTIERE E ASSOCIAZIONI |
FederAsma e Allergie Onlus - Federazione Italiana Pazienti, ALAMA - Ass. Laziale Asma e Malattie Allergiche, ARI-AAA3 ONLUS, Ass. per la ricerca in materia di allergia asma ambiente, CdQ Bagnoletto, Comitato Cittadino Dragona, CdQ Dragoncello, CdQ Stagni di Ostia, CdQ Palocco, CdQ AXA Sicura, CdQ Infernetto Sicuro, CdQ Ostia Antica-Saline, CdQ Acilia Centro Sud e Monti di S.Paolo, CdQ Idroscalo, CdQ Stella Polare Mare, CdQ San Giorgio, CdQ Parco della Vittoria-Silvio Messina, CdQ Amici della Madonetta, CdQ il Macchione Infernetto, CdQ Ostia Nord, CdQ Amici della Cocciuta, CdQ Casaletto Case Basse, Comitato spontaneo Zona Franca, Ass. Villaggio Africa, Ass. Axamalafede Villa Fralana, Ass. Infernetto e Dintorni, Ass. “Noi e Voi”, Coordinamento Infernetto, Coord. dei Comitati di Quartiere dell’Entroterra del X Municipio.
CHIEDONO
l’attuazione della proposta di legge regionale n.17 del 18 aprile 2013 affinché vengano istituiti i presidi sanitari presso gli Istituti scolastici della Regione Lazio, garantendo inoltre la continuità di servizio di quelli in essere, attraverso personale sanitario qualificato, già dall’anno scolastico 2014/2015 e successivi. |
COMUNICATO STAMPA
8 luglio 2014
Comitati di Quartiere, Associazioni e cittadini rivendicano il diritto
alla scuola ed alla salute.
Lanciata la petizione cittadina per chiedere l’attuazione della proposta di legge regionale n.17 del 18 aprile 2013
Un diritto che, garantito dai principi costituzionali, verrebbe violato nel momento in cui, per l’assenza del Presidio Sanitario nelle scuole, i genitori fossero costretti a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute. I bambini affetti da patologie invalidanti come asma, diabete, epilessia, allergie, disabilità fisiche e psichiche, necessitano dell’assistenza sanitaria da parte di personale qualificato per la somministrazione dei farmaci salvavita, della terapia farmacologica, dell’eventuale monitoraggio delle patologie in evoluzione e involuzione e della somministrazione dei pasti e dei medicinali via PEG (Gastrostomia Endoscopica Percutanea).
Nel consapevole valore che assume la presenza del presidio sanitario nella scuola, Comitati di Quartiere, Associazioni e cittadini, non solo del X Municipio di Roma Capitale, chiedono al Ministro della Salute e al Presidente della Regione Lazio di attivarsi affinché venga attuata la proposta di legge regionale n.17 del 18 aprile 2013 ed istituiti i Presidi Sanitari presso gli Istituti scolastici della Regione Lazio, garantendo inoltre la continuità di servizio di quelli in essere, attraverso personale sanitario qualificato, già dall’anno scolastico 2014/2015 e successivi.
I cittadini del X Municipio si sono attivati lanciando la petizione online "Si ai presidi sanitari nelle scuole". La sottoscrizione può essere effettuata andando sul link http://firmiamo.it/si-ai-presidi-sanitari-nelle-scuole
Per promuovere la petizione e coinvolgere i cittadini anche degli altri Comuni della Regione Lazio è stata creata la pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Si-ai-presidi-sanitari-nelle-scuole-firma-la-petizione/383704698427890
I Comitati di Quartiere e le Associazioni che hanno già aderito all’iniziativa sono:
Comitato di Quartiere Bagnoletto, Comitato Cittadino Dragona, Comitato di Quartiere Stagni di Ostia, Comitato di Quartiere Palocco, Comitato di Quartiere AXA Sicura, Comitato di Quartiere Infernetto Sicuro, Comitato di Quartiere Ostia Antica-Saline, Comitato di Quartiere Acilia Centro Sud e Monti di S.Paolo, Comitato di Quartiere Idroscalo, Comitato di Quartiere Stella Polare Mare, Associazione Villaggio Africa, Comitato di Quartiere Parco della Vittoria-Silvio Messina, Zona Franca, Comitato di Quartiere Amici della Madonetta, Comitato di Quartiere Dragoncello, Coordinamento dei Comitati di Quartiere dell’Entroterra del X Municipio, Comitato di Quartiere San Giorgio.
Si ai presidi sanitari nelle scuole - firma la petizione
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| Ministro della Salute |
On.le Beatrice Lorenzin |
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| Segreteria Particolare del Ministro |
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spm@postacert.sanita.it |
| Segretariato Generale |
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seggen@postacert.sanita.it |
| Segreteria particolare del Ministro |
Sig. Marco di Conza |
segreteriaministro@sanita.it, m.diconza@sanita.it |
| Direzione generale della programmazione sanitaria |
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dgprog@postacert.sanita.it |
| Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici in Sanita' (L.144/99) |
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nvi@postacert.sanita.it |
| Capo di Gabinetto |
Cons. Giuseppe Chiné |
segr.capogabinetto@sanita.it |
| Capo della segreteria Vice Prefetto |
Dott.ssa Fabia D'Andrea |
segreteriaministro@sanita.it |
| Capo Segreteria Tecnica del Ministro |
Dr. Roberto Scrivo |
segr.tecnicaministro@sanita.it |
| Ufficio legislativo Capo dell'Ufficio legislativo |
Avv. Maurizio Borgo |
segr.legislativo@sanita.it |
| Ufficio relazioni con il pubblico |
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urp@postacert.sanita.it |
| Ufficio stampa Portavoce |
Sig. Claudio Rizza |
ufficiostampa@sanita.it |
| Ufficio Stampa |
D.ssa Annunziatella Gasparini |
ufficiostampa@sanita.it, sta@postacert.sanita.it |
| Capo ufficio stampa |
Sig. Fabio Mazzeo |
ufficiostampa@sanita.it |
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REGIONE LAZIO |
| Presidente Regione Lazio |
On.le Nicola Zingaretti |
presidente@regione.lazio.it |
| Capo ufficio di Gabinetto |
Venafro Maurizio |
gabinetto.giunta@regione.lazio.it |
| Segretariato Generale |
Tardiola Andrea |
atardiola@regione.lazio.it |
| Segreteria della Giunta |
Gagliani Caputo Vincenzo |
segreteriagiunta@regione.lazio.it |
| Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria |
Degrassi Flori |
direttore.direzionesalute@regione.lazio.it |
| Ufficio relazioni con il pubblico |
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urp@regione.lazio.it |
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ROMA CAPITALE |
| Sindaco di Roma |
On.le Ignazio Marino |
ignazio.marino@comune.roma.it |
| Capo di Gabinetto del Sindaco |
Dott. Luigi Fucito |
segreteriacapodigabinetto@comune.roma.it |
| Vice Capo di Gabinetto del Sindaco |
Dott. Vincenzo Vastola |
vincenzo.vastola@comune.roma.it |
| Dip. Promozione Servizi Sociali e della Salute |
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ld.sociale@comune.roma.it |
| Ufficio relazioni con il pubblico |
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Municipi |
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ld.mun01@comune.roma.it |
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ld.mun02@comune.roma.it |
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ld.mun03@comune.roma.it |
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ld.mun04@comune.roma.it |
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ld.mun05@comune.roma.it |
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ld.mun06@comune.roma.it |
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ld.mun07@comune.roma.it |
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ld.mun08@comune.roma.it |
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ld.mun09@comune.roma.it |
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ld.mun10@comune.roma.it |
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ld.mun11@comune.roma.it |
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ld.mun12@comune.roma.it |
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ld.mun13@comune.roma.it |
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ld.mun14@comune.roma.it |
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ld.mun15@comune.roma.it |
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ASL ROMA D |
| Direttore Generale |
Dott. Vincenzo Panella |
direttoregenerale@aslromad.it, direzione.generale@pec.aslromad.it |
| Direttore Sanitario |
Dott.ssa Flavia Simonetta Pirola |
direttoresanitario@aslromad.it |
| Direttore Amministrativo |
Dr. Filippo Coiro |
direttoreamministrativo@aslromad.it |
| Ufficio relazioni con il pubblico |
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urp@aslromad.it |
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X MUNICIPIO |
| Presidente Municipio |
Andrea Tassone |
andrea.tassone@comune.roma.it |
| Presidente del Consiglio |
Antonio Ricci |
antonio.ricci@comune.roma.it |
| Assessore al Welfare e alla Salute |
Emanuela Droghei |
emanuela.droghei@comune.roma.it |
| Assessore al Bilancio e al Personale |
Andrea Storri |
andrea.storri@comune.roma.it |
| Protocollo PEC |
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protocollo.mun13@pec.comune.roma.it |
| Direttore Municipio |
Dott. Claudio Saccotelli |
claudio.saccotelli@comune.roma.it |
| Dirigente U.O. Servizi Sociali |
Dott.ssa Loredana Betti |
loredana.betti@comune.roma.it |
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO
Roma, 28 marzo 2012
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
2 marzo 2012, n. 71.
«Percorso per favorire l’inserimento a scuola del bambino con diabete». Approvazione delle Linee di indirizzo.
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CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
Proposta di Legge N.17 del 18 aprile 2013 concernente:
"ISTITUZIONE DI PRESIDI SANITARI SCOLASTICI E NORME PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE ALLERGICHE E DELL'ASMA BRONCHIALE" |
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UN PONTE TRA SCUOLA E SANITA'
Nel 2009 in accordo con la ASL Roma D, l’Amministrazione Municipale raggiunse il grande obiettivo di inserire tale prezioso servizio all’interno di 6 istituti del X (ex XIII) Municipio.
Il protocollo, sottoscritto e rinnovato negli anni successivi, grazie alla particolare assistenza sanitaria prevista, non solo garantiva il diritto alla salute per i minori, ma consentiva ai casi patologici gravi, di frequentare la scuola e di integrarsi con gli altri ragazzi. |
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Sentenza del Tribunale di Roma
L’OBBLIGO DELL’ASL A FORNIRE UN INFERIMIERE A SCUOLA
Il Tribunale del Lavoro di Roma con la Sentenza incidentale n. 2779/2002 ha stabilito che un alunno riconosciuto in situazione di handicap grave a causa di un’allergia che si manifesta in modo improvviso ed imprevedibile, ha diritto ad avere per tutta la durata delle lezioni, l’assistenza di un infermiere dell’Asl che possa riconoscere i sintomi dell’allergia e prevenire, con la immediata somministrazione di farmaci, gravi rischi alla salute
È la prima volta che un Tribunale si pronuncia in merito alla garanzia del diritto all’integrazione scolastica, anche in caso di malattia.
La Sentenza afferma due principi importanti:
1. La Asl non deve realizzare solo prevenzione sanitaria “collettiva”, ma anche “individuale”, infatti “in particolare l’art. 2 della L. 833/78 stabilisce che il conseguimento delle finalità di tutela del diritto individuale e dell’interesse collettivo alla salute è assicurato anche mediante la prevenzione delle malattie in ogni ambito e la promozione della salute nell’età evolutiva, garantendo l’attuazione dei servizi medico-scolastici negli istituti di istruzione pubblica e privata di ogni ordine e grado, a partire dalla suola materna, e favorendo con ogni mezzo l’integrazione dei soggetti handicappati”;
2. gli alunni con handicap hanno diritto, anche se in condizione di salute precaria, alla frequenza delle scuole comuni che non può essere sostituita dal ricovero presso scuole operanti in day hospital.
Afferma infatti il Tribunale: “a fronte dei precisi obblighi di integrazione dei minori portatori di handicap nelle classi comuni delle scuole sanciti dalla legge, la soluzione prospettata dalla Asl resistente in merito al ricovero del bambino in day hospital al fine di consentirgli la frequentazione delle speciali classi istituite presso i centri di ricovero dei minori appare del tutto illegittima” … “dalla documentazione prodotta in atti può desumersi, con la necessaria approssimazione che caratterizza la presente fase di giudizio, che il diritto all’istruzione del minore ed inserimento nella scuola ordinaria può essere attuato solo garantendo la presenza di personale sanitario in grado di riconoscere e di intervenire tempestivamente nell’eventualità di reazioni allergiche a carico del minore, la cui insorgenza e gravità è, come comprovato dalla documentazione sanitaria in atti, del tutto improvvisa ed imprevedibile”.
E’ da tener presente che si tratta di un provvedimento emesso in via d’urgenza, il cui rigore è dettato dalla necessità di trovare una soluzione urgente alla immediata tutela del diritto allo studio dell’alunno.
Probabilmente se interverranno “intese” o accordi fra Dirigenti scolastici, ASL e Comune, come suggerito nelle “Raccomandazioni “ interministeriali del 25 Novembre 2005, si potranno trovare soluzioni durature meno costose per il Servizio sanitario nazionale e di pari sicurezza ed efficacia.
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Presidi sanitari nelle scuole - Consiglio Municipale unanime sulla continuità del servizio
Roma - X Municipio - venerdì 1 novembre 2013
L'Amministrazione si impegnerà ad attivarsi con la ASL RMD, affinché il servizio di presidio sanitario scolastico venga mantenuto nelle forme attuali, questo quanto votato all'unanimità durante il Consiglio Municipale del 31 ottobre 2013.
Il Comitato di Quartiere Bagnoletto esprime grande soddisfazione per la presa di coscienza del X Municipio in merito al tema dei presidi sanitari nelle scuole, la stessa che ci auspichiamo possa muovere la Asl Roma D.
Questo risultato, come quello dell'adeguamento del rapporto ore AEC/bambini disabili, di fronte ad esigenze oggettive improrogabili, non poteva avere altro risvolto diverso da quello positivo.
Difendere i diritti dei bambini, in particolar modo di chi vive una disabilità che certamente non ha voluto, era l'impegno che sentivamo di dover garantire con tutte le forze.
Pari impegno si chiedeva a codesto Municipio che su questi temi ha dimostrato di saper cogliere l'urlo disperato dei genitori avviando le necessarie azioni.
Per il CdQ Bagnoletto
Il Presidente
Alessandro IEVA
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Sono iniziati il 16 ottobre 2013 i lavori della Commissione Scuola per discutere il tema dei Presidi Sanitari negli Istituti Scolastici del X Municipio.
“Un incontro tecnico”, così il Presidente della seduta definisce la Commissione Scuola che, convocata per discutere l’argomento la sola ASL, di fatto non considera parti in causa, non convocandoli: “gli Istituti Scolastici” in cui risiedono gli attuali 7 Presidi Sanitari; il “Comitato di Quartiere Bagnoletto” che sul tema si sta spendendo con particolare sensibilità, dall’inizio della campagna elettorale delle Amministrative. Eludendo, così, anche la possibile partecipazione dei genitori di bambini che maggiormente subiscono i disagi legati alla discontinuità di tale Servizio Sanitario nelle scuole.
Ci rincresce dover ricordare che gli incontri tecnici hanno significato e ragioni diverse e si fanno in altri luoghi, generalmente dopo aver ascoltato, in una possibile Commissione, che per sua natura giuridico-istituzionale è pubblica, tutte le parti in causa e/o interessate.
Rimaniamo meravigliati, inoltre, nell’apprendere dalla Consigliera Inches che lei non è tenuta a pubblicizzare le cose. Alla faccia della partecipazione.
Prendiamo atto, a questo punto, che i concetti di partecipazione e condivisione sostenuti dal Presidente del Municipio Andrea Tassone in campagna elettorale, (quando sosteneva che i Presidenti dei Comitati di Quartiere saranno i Consiglieri aggiunti), non sono arrivati proprio a tutti!
Naturalmente, per fugar ogni dubbio, non ci muove la pretesa di voler ricoprire ruoli che non ci competono, ma almeno il riconoscimento, dell’impegno collaborativo da parte di cittadini volontari, a cui sembravano riferirsi i valori espressi, in quelle occasioni, dal Presidente del Municipio.
Il tema dei Presidi Sanitari è un problema sociale che va discusso in Commissione pubblica, mediante un necessario percorso partecipativo. Solo i genitori di bambini affetti da gravi patologie possono spiegare quanto un Presidio Sanitario nelle Scuole sia fondamentale e perché un pronto intervento, a volte di pochi secondi, può salvare la vita di un bambino. Innalzando cartelli, prima di accedere alla sala consiliare Massimo di Somma, i genitori hanno chiesto all’amministrazione municipale e alla ASL Roma D non soltanto di garantirne la piena funzionalità, che adesso è invece oggetto di un ridimensionamento voluto dalla Asl stessa, che non avrebbe adeguate risorse, ma anche di estenderla a tutte le scuole del territorio ed anche ad altri municipi romani. Al sit-in, a sostegno del CdQ Bagnoletto e dei genitori, hanno preso parte il Comitato Cittadino di Dragona, il Comitato di Quartiere Ostia Antica-Saline, Zona Franca e il Comitato di Quartiere Idroscalo.
Sosteniamo fortemente l’importanza di formare e informare i docenti scolastici delle patologie di cui sono affetti i bambini che hanno in classe, così da poter riconoscere eventuali sintomi. Ma è fuor di dubbio che chi può e deve intervenire non può che essere “personale sanitario” dotato di competenza e formazione per affrontare casi specifici.
Il protocollo d’intesa tra ASL e Municipio del 2009 poi rinnovato negli anni successivi, vedeva l’istituzione di 7 presidi sanitari nelle scuole e determinava, la concentrazione su questi dei bambini con gravi patologie. Questa “regola” ha indotto i genitori a scegliere una scuola piuttosto che un’altra. Non garantire tale “servizio sociale” e la sua continuità su tali Presidi, oltre a disattendere gli obiettivi dell’intesa, va contro i diritti sanciti dalla Costituzione (art. 32 - Diritto alla Salute e art. 34 - Diritto allo Studio). Concetti questi sostenuti anche dalle Consigliere Di Pillo e Alunni che, nell’occasione, quest’ultima ha proposto di dotare le scuole di defibrillatori.
Nel nostro intervento abbiamo chiesto che la Commissione Scuola prendesse atto delle richieste a suo tempo avanzate dal CdQ Bagnoletto e dai genitori, in un documento ai candidati Sindaco di Roma e Presidente del X Municipio, in occasione dell’ultima campagna di elezioni amministrative. Le stesse esigenze sono state reiterate con la richiesta di convocazione della Commissione Servizi
Sociali del 24/09/2013 (prot. 94922) e, al Presidente Tassone, all’ Assessore Welfare e Salute Droghei, alla Commissione Scuola, alla Commissione Servizi Sociali in data 15/10/2013 (prot.107640), nonché, in pari data, alla Struttura Dirigenziale della ASL Roma D con nota (prot. 90725).
Nel consapevole valore che assume la presenza dei Presidi Sanitari nelle scuole, garantirne il mantenimento e la continuità, è la richiesta minima che i genitori pretendono sia soddisfatta.
Estendere il Servizio ad altri Istituti Scolastici del X Municipio (se non addirittura ad altri Municipi) sarebbe l’obiettivo che ASL e Municipio dovrebbero maturare.
Rivendichiamo il diritto alla scuola ed alla salute. Un diritto che, garantito dai principi costituzionali, verrebbe violato nel momento in cui, per l’assenza del Presidio Sanitario, i genitori fossero costretti a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute.
Per tali ragioni abbiamo chiesto
- di garantire la continuità del Servizio Sanitario negli attuali Istituiti Scolastici;
- di estendere il servizio anche ad altre scuole del X Municipio;
- di istituire un tavolo d’incontro al quale dovranno partecipare i soggetti coinvolti (ASL Roma D, X Municipio, Dirigenti Scolastici X Municipio, genitori e Associazioni di scopo).
L’intervento dei cittadini si è concluso con la lettura, da parte della Rappresentante Genitori GLH d’Istituto M.U.Traiano Michela Cori, di una lettera scritta da un bambino della scuola di Dragona e indirizzata al Presidente Andrea Tassone che spiega l’importanza dei Presidi Sanitari per i bambini “speciali”.
La lettera del bambino e la nota prot.107640 del 15 ottobre 2013 risulteranno allegate al verbale della Commissione. |
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Al Presidente del X Municipio di Roma Capitale
Andrea Tassone
All’Assessore al Welfare e alla Salute del X Municipio
Emanuela Droghei
Alla Commissione Scuola del X Municipio
Alla Commissione Servizi Sociali del X Municipio
(rif. prot. 94922 del 24/09/2013)
Al Direttore Generale della ASL Roma D
Dott. Alessandro Cipolla
Al Direttore del Distretto Sanitario X Municipio
Dr.ssa Daniela Sgroi
Al Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma D
Dott. Claudio Fantini
Nella consapevolezza dell’importanza dei presidi sanitari nelle scuole, garantire il mantenimento e la continuità di servizio degli attuali è la richiesta minima che i genitori pretendono venga soddisfatta.
Estendere il servizio ad altri Istituti Scolastici del X Municipio, se non addirittura ad altri Municipi, sarebbe l’obiettivo che ASL e X Municipio dovrebbero maturare.
Rivendichiamo il diritto alla scuola ed alla salute che l’assenza del presidio sanitario impedisce costringendo i genitori a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute.
Chiediamo
- di garantire la continuità del servizio sanitario negli attuali Istituiti Scolastici;
- di estendere il servizio anche ad altre scuole del X Municipio;
- di istituire un tavolo d’incontro al quale dovranno partecipare i soggetti coinvolti, ASL Roma D, X Municipio, Dirigenti Scolastici X Municipio, genitori e Associazioni di scopo.
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Questo Comitato di Quartiere,
sollecitato dai cittadini a tenere alta l’attenzione sui temi della disabilità e dell’assistenza sanitaria nelle scuole del X Municipio rappresentò, in un documento consegnato ai candidati Sindaco di Roma Capitale e Presidente del X Municipio, una serie di esigenze fra le quali:
- l’adeguamento del rapporto ore AEC/bambino (insufficiente ed addirittura in via di riduzione);
- l’implemento del numero dei presidi sanitari delle scuole (attualmente 7) o di garantire, almeno, il loro numero previsto.
Sul tema AEC (e più precisamente l’adeguamento del rapporto ore AEC/bambini), il Comitato di Quartiere Bagnoletto chiese l’intervento della Commissione Servizi Sociali che, nella discussione del 29 luglio 2013, manifestò l’esigenza di un celere intervento garantendo fondi necessari. La stessa Commissione, in data 8 agosto 2013, approvò all’unanimità un documento con il quale il Consiglio del Municipio Roma X impegna il Presidente del Municipio stesso e la Giunta ad attivarsi affinché si provveda, in tempi celeri e con tutti i mezzi possibili (tecnici e finanziari), a richiedere a Roma Capitale, attraverso la figura dell’Assessore di riferimento ON. Rita Cutini, il reperimento di maggiori risorse economiche per il servizio AEC.
Da ultimo si è appreso dagli organi di stampa che l’Assessore (alla Scuola, infanzia, giovani e pari opportunità di Roma Capitale) Alessandra Cattoei ha assicurato che i fondi necessari a garantire l’assistenza AEC, saranno stanziati mensilmente secondo le richieste di ciascun Municipio, in modo da coprire pienamente tutte le esigenze che emergono in ciascuna scuola.
Quanto ai presidi sanitari, nel 2009 in accordo con la ASL Roma D, l’Amministrazione Municipale raggiunse il grande obiettivo di inserire tale prezioso servizio all’interno di 6 istituti del X (ex XIII) Municipio.
Il protocollo, sottoscritto e rinnovato negli anni successivi, grazie alla particolare assistenza sanitaria prevista, non solo garantiva il diritto alla salute per i minori, ma consentiva ai casi patologici gravi, di frequentare la scuola e di integrarsi con gli altri ragazzi.
“Se l’insufficienza di tale servizio all’interno delle scuole condiziona la salute e l’integrazione sociale dei ragazzi bisognosi, la sua mancanza, è paragonabile alla negazione di una terapia salvavita.”
E’ il caso della scuola M.U. Traiano di Dragona ove, con la nota prot. 811281 del giorno 18 settembre 2013, la ASL Roma D dichiara la chiusura del presidio sanitario. Tale scelta, è stata motivata, da parte del Dipartimento di Prevenzione alla Dirigente Scolastica, con carenza di personale e l’impossibilità di sopperire a tale carenza con infermieri di altri servizi aziendali. Nella stessa comunicazione risulta, inoltre, che i Presidi Sanitari verranno chiusi a rotazione una volta alla settimana per garantire a tutte le scuole il servizio infermieristico scolastico per almeno quattro giorni settimanali.
Informati della chiusura dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto con prot. 4569 del 18 settembre 2013, i genitori, dopo un confronto con la Direzione Generale della ASL RM/D presso la sede di Casalbernocchi, hanno sporto denuncia al Comando Carabinieri - N.A.S. di Roma – rivendicando il diritto alla scuola ed alla salute che l’assenza del presidio sanitario impedisce costringendo i genitori a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute.
“Il CdQ Bagnoletto fa proprie le preoccupazioni dei genitori, con l’impegno di attenzionare i temi della disabilità nella scuola e di muovere ogni passo necessario per garantire tutela alle fasce deboli. Per tali fini sarà chiesto nei prossimi giorni l’intervento della Commissione ai Servizi Sociali del X Municipio per la soluzione in tempi brevi delle problematiche evidenziate.” |
PROT. 24 settembre 2013 X Municipio
 
Al Presidente della Commissione Servizi Sociali del X Municipio di Roma Capitale
Giovanni Zannola
e, p.c.
Al Presidente del X Municipio di Roma Capitale
Andrea Tassone
All'Assessore al Welfare e alla Salute del X Municipio di Roma Capitale
Emanuela Droghei
OGGETTO: Presidi Sanitari nelle Scuole del X Municipio – incremento numero e/o garanzia di continuità di servizio negli attuali. Richiesta di calendarizzazione della Commissione Servizi Sociali
Premesso che,
- questo Comitato di Quartiere, sollecitato dai cittadini a tenere alta l’attenzione sui temi della disabilità e dell’assistenza sanitaria nelle scuole del X Municipio rappresentò, in un documento consegnato ai candidati Sindaco di Roma Capitale e Presidente del X Municipio, una serie di esigenze fra le quali l’aumento del numero dei presidi sanitari delle scuole (attualmente 7) o di garantire, almeno, il loro numero previsto.
Considerato che,
- nel 2009 in accordo con la ASL Roma D, l’Amministrazione Municipale raggiunse il grande obiettivo di inserire tale prezioso servizio all’interno di 6 Istituti scolastici del X (ex XIII) Municipio;
- il protocollo, sottoscritto e rinnovato negli anni successivi, grazie alla particolare assistenza sanitaria prevista, non solo garantiva il diritto alla salute per i minori, ma consentiva ai casi patologici gravi, di frequentare la scuola e di integrarsi con gli altri ragazzi.
Tenuto conto che,
- se l’insufficienza di tale servizio all’interno delle scuole condiziona la salute e l’integrazione sociale dei ragazzi bisognosi, la sua mancanza, è paragonabile alla negazione di una terapia salvavita.
- nel caso della scuola M.U. Traiano di Dragona ove, con la nota prot. 811281 del giorno 18 settembre 2013, la ASL Roma D dichiara la chiusura del presidio sanitario. Tale scelta, è stata motivata, da parte del Dipartimento di Prevenzione alla Dirigente Scolastica, con carenza di personale e l’impossibilità di sopperire a tale carenza con infermieri di altri servizi aziendali. Nella stessa comunicazione risulta, inoltre, che i Presidi Sanitari verranno chiusi a rotazione una volta alla settimana per garantire a tutte le scuole il servizio infermieristico scolastico per almeno quattro giorni settimanali. Informati della chiusura dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto con prot. 4569 del 18 settembre 2013, i genitori, dopo un confronto con la Direzione Generale della ASL RM/D presso la sede di Casalbernocchi, hanno sporto denuncia al Comando Carabinieri - N.A.S. di Roma – rivendicando il diritto alla scuola ed alla salute che l’assenza del presidio sanitario impedisce costringendo i genitori a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute.
Il CdQ Bagnoletto fa proprie le preoccupazioni dei genitori, con l’impegno di attenzionare i temi della disabilità nella scuola e di muovere ogni passo necessario per garantire tutela alle fasce deboli.
Per le ragioni di cui sopra,
si chiede
di inserire, all’ODG della prima convocazione utile di codesta Commissione Servizi Sociali, la trattazione dell’argomento.
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